Piccolo Teatro Città di Ravenna

G.A.D. Gino Caprara & Laboratorio Italiano

Teatro Rasi di Ravenna (RA) - Domenica 06 Febbraio 2011 ore 15:00
Al tatar (di Eugenio Guberti)
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Domenica 06 Febbraio 2011

+ In scena "Al Tàtar", la commedia più famosa del nostro teatro

Articolo comparso sul Resto del carlino domenica 6 febbraio 2011

Oggi alle 15, al Rasi. il Piccolo Teatro Città di Ravenna porterà in scena "Al Tàtar" di Eugenio Guberti (1871-1944), la commedia più famosa del nostro teatro dialettale.
"Al Tàtar" fu rappresentata la prima volta novant'anni fa, il 13 marzo 1921, e fu replicata tre giorni dopo.
Il 15 aprile dello stesso anno la commedia andò in scena anche al Mariani per un'iniziativa benefica a favore degli ospiti degli "Ospizi Marini" e alla fine dell'anno, fra ottobre e novembre, ebbe altre tre repliche.
All'epoca "Al Tàtar" fu portata in scena dalla Società artistica drammatica musicale di Ravenna, una Compagnia che si era costituita all'inizio del novecento sotto la presidenza dell'avvocato Guido Franchi.
A seguito del grande successo ottenuto, nell'aprile 1924 si costituì sotto la presidenza dello stesso Guberti la Compagnia dialettale romagnola.
"Al Tàtar", come ha scritto Giovanna Bosi Marmotti, "per quell'orchestrato composito di voci, di temperamenti, di umori" ricordano, se pur in lontananza, i Rusteghi di Carlo Goldoni
Ma l'humus della commedia è tutto romagnolo e la sapiente regia di Roberto Battistini lega il divertimento al territorio facendo così un'operazione filologica di grande interesse.
Non a caso nel foglio di scena è riportato un glossario che riporta le parole del nostro dialetto ormai in disuso, certi toponimi della vecchia Ravenna e alcuni personaggi citati nella commedia.
Come lo stravagante suonatore di tromba Camillo Mingozzi detto Bussén e i tenori Giovanni Navarrino e Nicola Tacchinardi che in tempi lontani si esibirono nei nostri teatri.