Piccolo Teatro Città di Ravenna

G.A.D. Gino Caprara & Laboratorio Italiano

RASSEGNA STAMPA


Lunedì 31 Ottobre 2011

+ Cala il sipario sul 3° festival nazionale di teatro amatoriale "Di scena a Fasano"

Articolo pubblicato sul sito www.gofasano.it

FASANO - Parlare di teatro amatoriale quando ci si ritrova davanti compagnie che ben figurerebbero nei cartelloni teatrali professionistici è alquanto riduttivo. E’ quanto è accaduto nel terzo festival di teatro amatoriale “Di scena a Fasano” conclusosi sabato scorso (29 ottobre), al Teatro Sociale di Fasano, con una serata di gala in cui si è svolta anche la premiazione. A fare gli onori di casa è stato Mimmo Capozzi, presidente del gruppo di attività teatrali “Peppino Mancini” di Fasano, sodalizio organizzatore dell’evento insieme al Comune di Fasano rappresentato dal vicesindaco Antonio Scianaro. Per l’occasione, come ospite d’onore, è anche intervenuto l’attore Ettore Bassi, di casa a Fasano dove sin da piccolo trascorre le sue vacanze.

Dicevamo dei premi. Sono stati davvero tanti i riconoscimenti che l’associazione ha voluto dare alle sei compagnie, provenienti da tutta Italia, ammesse al festival. Ad aggiudicarsi la palma di miglior spettacolo è stato “Un tram che si chiama Desiderio” proposto dalla “Compagnia dell’Eclissi” di Salerno. “Per aver reso un autentico classico della drammaturgia contemporanea in modo originale, senza temere il confronto con altre realizzazioni cinematografiche e teatrali di imperitura qualità” citava testualmente la motivazione, edotta dalla giuria presieduta dall’attore-cabarettista Gianni Ciardo. La trasposizione del capolavoro di Tennesee Williams ha fatto incetta di premi. Infatti, oltre al miglior spettacolo, gli è stato assegnato il premio come miglior regia (a Marcello Andria, “per aver gestito con equilibrio e sapienza una complessa vicenda di psicologie estreme, la cui attualità è stata appropriatamente restituita”), miglior attrice (a Flavia Palumbo, “per la generosa interpretazione di un personaggio ricco di sfumature emotive, reso brillantemente nel suo altalenante contrasto di tenerezza e scabrosità”) e gradimento del pubblico.

Il riconoscimento come miglior attore è andato a Tonino Addati, della compagnia “Gli Ignoti” di Napoli (che hanno presentato “Il morto sta bene in salute), per la genuina recitazione offerta nella costruzione comica del personaggio, restituito nella sua semplicità e simpatia. Il premio speciale Uilt, invece, è andato al “Cyrano de Bergerac” dell’associazione teatrale “Al Castello” di Foligno per aver ideato uno spettacolo che si è distinto per creatività e per l’allestimento connotato da un’alta cura realizzativa. Non sono mancate le menzioni speciali assegnate all’Acoustic Duo protagonista di “Il ponte sugli oceani. Amori” del Teatro Impiria di Verona, all’associazione teatrale “Il Dialogo” di Napoli per la sua “Filumena Marturano”, all’associazione teatrale “I pinguini” di Firenze per “Aria di famiglia” e a Daniele Tessitore uno degli attori della commedia “Il morto sta bene in salute”.

Nel corso della serata gli spettatori hanno potuto assistere anche a due brevi corti teatrali reduci dall'edizione 2011 di "Corteggiando", festival che si tiene a Piacenza e che ha visto tra i finalisti anche un lavoro della "Peppino Mancini". Sul proscenio del Teatro Sociale si sono esibiti Beppe Sinatra e Katia Mauro dell'associazione "Dimidimitri" di Novara (proprio i vincitori di Piacenza) con l'esilarante "Dinner for me" e Giovanna Maioli de "Il Laboratorio Italiano" che ha proposto, con la regia di Alessandro Braga, "La moglie dell'eroe" tratto da un testo di Stefano Benni.

«Non possiamo che essere soddisfatti del successo riscosso dalla terza edizione di questo festival – ha sottolineato il presidente della “Mancini” Mimmo Capozzi -. Le compagnie si sono mostrate più che all’altezza della situazione e anche il pubblico che ha affollato durante le sette serate il Teatro Sociale ha mostrato di gradire le diverse rappresentazioni. Questo ci ripaga dei mesi di fatica occorrenti all’organizzazione di questo evento che speriamo di far crescere ancor di più già dal prossimo anno».