Che cosa significa “Al tatar”?? A Ravenna si da appellativi di “tatara” ad una persona che ti assilla continuamente con lo stesso argomento e si rende noiosa, anche perchè si tratta di “fissazioni” che rasentano la paranoia. E’ precisamente su queste differenti fissazioni che i quatttro personaggi principali evidenziano i loro difetti esasperando gli altri. Gargòri, il padrone di casa, affligge tutti credendo di essere preso in giro e rende la vita difficile specialmente alla moglie e alla figlia. Gabarièll, amico di famiglia, è un chiacchierone che racconta fatti realmente accaduti, con snervante dovizia di particolari. Bandètt, si lamenta sempre dei suoi mali, molto spesso immaginari. Bascianèn è il vicino di casa pettegolo e scroccone. E’ questa una commedia di costume che mette in primo piano soprattutto i caratteri, scolpiti in modo eccellente. La trama, basata sull’amore di due giovani osteggiato dai genitori, coglie lo scontro generazionale quale costante di tutti i tempi. La vicenda, che si svolge a Ravenna nel 1910, fu scritta da Eugenio Guberti nel 1920 e fu rappresentata il 13 marzo 1921 al Teatro Rasi di Ravenna ottenendo un grandissimo successso. Ripetuta infinite volte porto alla costituzione, nell’aprile del 1924, della prima compagnia dialettale ravennate. |